AMALFI
Cuore della costiera, patrimonio Unesco dal 1997.
Amalfi nasce nel IV secolo D.C. con l’insediamento di profughi romani. Il suo apice lo raggiunge nell’839 quando si dichiara indipendente dal Ducato Bizantino di Napoli e diventa prima Repubblica Marinara d’Italia, per secoli unico anello di congiunzione fra l’Europa e tutto il levante-bizantino. Qui nasce il primo codice del diritto della navigazione, la “tabula amalphitana”, in vigore fino al secolo XVI. Innovazioni amalfitane furono anche l’uso della bussola e la circolazione di una propria moneta, il “tarì”.
Il fascino di Amalfi ha da sempre attratto artisti, scrittori, pittori, registi, persino uno dei 12 Apostoli, Sant’Andrea, al quale è dedicata la Cattedrale costruita nel secolo X che conserva le sue reliquie nella Cripta.
Amalfi è racchiusa in un anfiteatro naturale dove il fiume Canneto taglia la rigogliosa Valle dei Mulini e dove Cartiere trasformavano gli stracci in carta preziosa a cui è stato dedicato un Museo in un’antica cartiera del XIII.